Conto termico 3.0, il bonus (fino al 65% della spesa) per migliorare l'efficienza energetica degli immobili: come cambia, i vantaggi:
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica del 7 agosto scorso che sancisce una nuova versione del Conto termico, misura che entrerà il vigore il 25 dicembre e stanzierà un incentivo economico a coloro che attuano interventi immobiliari per migliorare l'efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. La misura, che intende agevolare l'introduzione di principi di semplificazione, efficacia, diversificazione e innovazione tecnologica nella gestione dell'energia nelle abitazioni e negli uffici, è rivolto a pubbliche amministrazioni, imprese e cittadini privati.Come funziona il Conto termico 3.0
Stando ai bonus casa attualmente in vigore, la riqualificazione energetica è agevolata al 36% nelle prime case e al 30% nelle altre, con una rimborsi rateizzati in dieci anni. Il Conto termico 3.0 sembra essere una valida alternativa, dal momento che non vengono divise le tipologie di immobile; si tratta di un contributo versato direttamente sul conto corrente, senza vincoli legati al reddito né limiti di capienza fiscale, dal valore massimo di 15 mila euro (triplicato rispetto ai precedenti 5 mila). Altro vantaggio riguarda l'immediatezza: sarà erogato in un'unica soluzione di pagamento, avendo a disposizione la cifra entro pochi mesi. In caso di volumi superiori è prevista una rateizzazione, ma fino a un massimo di cinque tranche.
I vantaggi
Nel caso del Conto termico, la percentuale di detrazione può arrivare fino a un massimo del 65% — anche se alcuni interventi hanno una soglia più bassa — ma non è prefissata e viene ricavata con un'equazione a cui contribuiscono parametri diversi, tra cui, ad esempio, la tipologia di prodotto installato che contribuisce a migliorare l'efficienza energetica dell'immobile e la sua potenza. La richiesta deve essere inviata al Gse (Gestore dei servizi energetici) in autonomia o attraverso l'assistenza del proprio rivenditore o di un progettista. Un'ampia gamma di prodotti è già pre-qualificata presso il Gestore, il che permette una corsia preferenziale e tempi più rapidi di approvazione.
I lavori incentivabili
Di
seguito, l'elenco degli interventi incentivabili per l'efficienza
energetica in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità
immobiliari esistenti dotati di impianto di climatizzazione:
- isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato, anche unitamente all'eventuale installazione di sistemi di ventilazione meccanica;
- sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
- installazione di sistemi di schermatura e/o
ombreggiamento e/o sistemi di filtrazione solare esterni per chiusure
trasparenti con esposizione da Est-sud-est a Ovest, fissi o mobili, non
trasportabili;
- trasformazione degli edifici esistenti in "edifici a energia quasi zero";
- sostituzione di sistemi per l'illuminazione d'interni e delle pertinenze esterne degli edifici esistenti con sistemi efficienti di illuminazione;
- installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico
(building automation) degli impianti termici ed elettrici degli
edifici, ivi compresa l'installazione di sistemi di termoregolazione e
contabilizzazione del calore, trasmissione ed elaborazione dei dati
stessi;
- installazione di elementi infrastrutturali per la ricarica privata
di veicoli elettrici, anche aperta al pubblico, presso l'edificio e le
relative pertinenze, ovvero presso i parcheggi adiacenti, a condizione
che l'intervento sia realizzato congiuntamente alla sostituzione di
impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di
climatizzazione invernale dotati di pompe di calore elettriche;
- installazione di impianti solari fotovoltaici
e relativi sistemi di accumulo e/o opere di allacciamento alla rete,
presso l'edificio o nelle relative pertinenze, a condizione che
l'intervento sia realizzato congiuntamente alla sostituzione di impianti
di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione
invernale dotati di pompe di calore elettriche.
